giovedì 11 febbraio 2016

Pianelle o piastrelle? Rivestimenti di design

Mi sono trovata a cercare i rivestimenti e i sanitari di 3 alloggi, ed ho incontrato un mondo fantastico e meraviglioso, anche perchè ha a che fare con lo shopping, grande piacere femminile (moderno occidentale). Ah! Sono stata parzialmente consigliata da mio marito e da ben 2 architetti!
Alla fine delle visite di piastrelle, colori, materiali e poi la scelta, come dicono tutte le massaie isteriche dopo aver scelto le pianelle della nuova dimora, ho pensato che "mi piacerebbe fare arredo d'interni", e un pò ci credo, ma poco e intensamente!
Materiali, colori, effetti, il magico universo delle piastrelle (o pianelle in modo un po chic?)!

COLORE Allora, per i rivestimenti in tutti gli alloggi ho scelto il colore grigio, perchè è un colore neutro l'unico forse che non mi stanca, pensavo anche anche ad un colore più caldo tipo tortora/terracotta chiaro, ma è stato impossibile trovare una bella piastrella di quel colore, da quel fornitore a quel prezzo, così ho lasciato perdere, il grigio è più facile.
Backstage Tan
EFFETTO Nonostante non mi piaccia il finto legno, c'è ne sono di strepitosi (quelli strepitosi sono rettificati, lunghi e cari) e un alloggio è stato fatto con questa idea.
Per gli altri due alloggi ho scelto un mood tipo loft, urban, city, pur non abitando a Manhattan, ma in un condominio urbano su strada trafficata di periferia, cmq dava l'idea... così mi sono concentrata sulla ceramica tipo cemento/resina. Scelta per altro condivisa da tutti i giornali d'arredamento e da tutti i nuovi ristoranti,... poi si pensa di essere originali!
Per quanto poi mi sforzassi e per quanto trovavo carino il finto marmo e il finto legno, alla fine il finto cemento ha prevalso su due alloggi, anche per varie pressioni esterne.
Il finto marmo mi sarebbe piaciuto molto comunque, tipo travertino beige o carrara bianco, ma mi è stato detto essere fuori moda troppo classico anni 70. Sarà per le prossime case! Siamo ottimisti!
Ash Pattern
MATERIALE  Ho scelto la ceramica sempre per economia di prodotto e posa e poi perchè è più facile da tenere pulita sul lungo periodo, quindi ho escluso resina (costi posa) e vero parquet (mantenimento). Poi, avendo il riscaldamento a pavimento, la sensazione di calore c'è anche con piastrelle di ceramica, almeno in parte.
Per una questioni di costi di materiale e di posa  ho tenuto una larghezza delle piastrelle massimo 60x60, a terra e 30x60 sul rivestimento bagno. Anche se sono convinta che più grandi sono le piastrelle più sono belle; senza limiti di spesa avrei scelto listoni lunghi e stretti tipo120 finto cemento o finto legno/sbiancato senza eccedere con l'effetto shabby chic.
MARCHE Quindi tra le migliaia di marche sul mercato, ho deciso tra quelle proposte dal mio rivenditore e la mia scelta è stata Flaviker per l'alloggio più importante perchè mi piaceva il tono di grigio proposto, è più caldo degli altri.
Rinascimento
La piastrella si chiama Beckstage Tan, il costo di listino è sui 60 euro. Si tratta di una piastrella rettificata (che ho scoperto voler dire che è tagliata completamente dritta perpendicolarmente sui bordi e consente una posa con fughe minime: costa di più come costo piastrella e costo posa).
La piastrella per il secondo alloggio è simile a questa, sempre grigia più asimmetrica come colore e non rettificata, con un costo di listino della metà rispetto alla prima.
Per il terzo alloggio ho scelto una doga di ceramica  effetto legno grigio.
DECORAZIONE PIASTRELLE Allora per l'alloggio più importante ho scelto dappertutto Flaviker Backstage Tan, la ceramica grigia come nella prima foto, ad eccezione dei bagni. Nel primo bagno sempre della linea Backstage mi sono innamorata della piastrella Asch Pattern che fa un decoro veramente molto nuovo che si declina in diversi pattern!
 Urban e Backstage Spicy 
Per il secondo bagno a terra una piastrella Flaviker Backstage Spicy tinta terracotta e per entrambi i bagni a parete le piastrelle 30x60 Flaviker Urban con tinte grigio/bianco (per il bagno con decorazioni a terra grige) e grigio/beige (per il bagno con pavimento color terracotta).
In questi due bagni ho scelto di mettere il rivestimento a tutta altezza sulle pareti, che mi pare molto elegante come soluzione.
Per il secondo e terzo alloggio ho usato una tinta più chiara dello stesso prodotto/serie/marca, rispetto al rivestimento pavimento, per le pareti del bagno e una tinta più scura  per fare il retro della zona cucina.
Per il rivestimento zona cucina del primo appartamento invece ho usato una piastrella 60x60 con lo stesso disegno del pavimento del bagno ( va beh) ma sul bianco. Trovo molto coerente usare la stessa serie per ciascun appartamento.
Finto legno grigio
L'eccezione in termini di motivo di decorazione per il secondo alloggio è stata una parete bianca di piastrelle opache 10x30 serie Coloranda dietro il lavandino, nel terzo alloggio una parete  di piastrelle tipo cementine sempre dietro il lavandino molto belle serie Rinascimento.
Ho fatto una fatica nera a trovare piastrelle 25x30 bianche!! Tutte carissime!
SCALE Ho deciso di rivestire le scale con una piastrella in finto legno sul bianco abbastanza omogenea cercando una marca che coprisse con il listone l'intero gradino, non ho messo nessuna altra finitura perchè volevo dare un effetto un pò grezzo.
BATTISCOPA ho capito dopo ricerche e consulti che il battiscopa dovrebbe seguire il design/materiale delle porte. Subito mi era stato proposto quello uguale alla piastrella ma l'effetto rimaneva un pò rustico, meglio il battiscopa in mdf già verniciato di bianco opaco, se ne possono trovare in ogni formato ed altezza, ma si consiglia per le case con soffitto basso di metterlo non alto, e viceversa.





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