lunedì 17 dicembre 2012

Vacanze da sola con i bimbi?


Maddalena a San Teodoro
Questa estate sono andata in - vacanza - in Sardegna, a San Teodoro, da sola con le pargolette, ero abbastanza tesa in proposito: aereo, spostamenti, ombrellone e robe simili, poi la mia amica, mamma, - guru mito di riferimento in campo materno, 4 figli e non l'ho mai vista perdere la calma- mi ha assicurato che sarebbe stato molto meglio del previsto, perchè andando in vacanza da sola con i figli c'è il magico aspetto positivo: che nessuno ma proprio nessuno commenta/consiglia/suggerisce/ dice nulla a proposito delle tue decisioni, eccetto qualche passante a volte... e infatti così è stato, assolutamente fantastico, a tratti anche molto rilassante, non figo come un weekend romantico in due sia chiaro, diciamo più movimentato. Ho provato l'emozione di fare proprio tutto quello che volevo  con le pupe senza che nessuno mi dicesse alcun che - l'hai  pettinata - come l'hai vestita? hanno mangiato? Cosa hai cucinato? Uscite con questo sole! - vento! Avranno freddo - fame - sete - sonno! Mentre sto scrivendo c'è un film "Quando la notte", una mamma in vacanza da sola che fa un sacco di disastri, è drammatico, ma andrò a letto prima della fine, Claudia Pandolfi la vedo proprio male.
Con 2 bimbe di quasi 4 e quasi 1 anno non propriamente tranquille, ho dato sfogo alla mia vena organizzativa per seguire tutte le loro amate abitudini, orari, desideri, vizzi e sollazzi. Certo la voglia di non muovermi di casa e farle giocare con la bacinella piena d'acqua a tratti si palesava, ma tenerle in casa sarebbe stato peggio e poi eravamo in Sardegna, anche accessoriate con una bicicletta, non mi restava che pedalare.

Ludovica che ruba i fiori ai vicini
 Ecco le mie tecniche i sopravvivenza: ho abbassato gli standard di pulizia e corretta alimentazione, responsabilizato la grande, a tratti minacciato, giocato molto, mangiato poco, ordinato in modo eccessivo e ho ceduto spesso senza oppormi ai loro vizzi, a volte un pò eccessivi, come comprare per ben due volte una  principessa gonfiabile rosa - esageratamente cara, di dimensione 1:1, la prima  aveva raggiunto il principe in cielo-, senza farmi sensi di colpa per qualche scenata isterica in pubblico, ci sta. Se non dormono, non mangiano, o non fanno quello che vogliamo, quando vogliamo, non importa, lo faranno più tardi. In realtà io cerco di stare tranquilla quando sono agitate, di rilasssarmi quando voglio  addormentarle e se mi diverto si divertono anche loro, se sono tesa lo sono anche loro, almeno questo in linea di massima, questa regola è tanto semplice quanto vera. 
Loro sono state bravissime, si andava al mare una volta o due al giorno, pisolino pomeridiano, almeno per la piccola, poi a letto presto. Logisticamente la spesa era la parte più complicata, anche perchè le altre persone quando mi vedevano in difficoltà tra carrello, 2 pupe, acqua, casino di ferragosto, pensavano bene di passarmi davanti piuttosto che fare un gesto gentile, ma non lo permettevo e li rispedivo alla loro postazione, facendoli sentire in colpa - che carine le mamme - .  

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