mercoledì 6 marzo 2013

Metodo Maman educazione francese Pamela Druckerman

Nasce dall'osservazione ammirata di una mamma americana Pamela Druckerman del rapporto rilassato e rilassante delle mamme francesi con i bimbi. Quindi si è messa in discussione.
La mia amica Federica, mamma guru di riferimento, vicina come modo di porsi al modello francese, si comporta così: non perde mai la calma, parla sorridendo ai suoi 4 bimbi, senza alterarsi, con un misto di tranquillità, forza e noncuranza, non che non li segua, ma li lascia fare e nulla pare toccarla più di tanto, notare che 3 dei 4 sono maschi.
Recentemente parlava amabilmente con la sua bimba, un amore, mentre entrambe calpestavano una piscina fatta di giochi a terra, ecco, io che sono disordinata,  questo non lo sopporterei, anche il disordine ha un limite, inizierei a uralare - Ludovica che cos'è questo casino!-, per poi pentirmi un istante dopo quando Ludovica mi dice - mamma metto a posto - , e poi vedo Ludovica troppo perfezionista, mi dispiace e vorrei che giocasse in una piscina di giochi! Tipico atteggiamento un pò psicotico dato da bassa tolleranza allo stress, tipico materno.
Io guardo Federica ammirata, sopporta il disordine in mezzo a giochi meravigliosi - io tendo a non comprare giochi e poi quelli degli altri sono sempre più belli - tenuti anche loro con non curanza.
Secondo me le mamme italiane, me compresa, in generale a volte sono un pò tremende. 
I bimbi italiani si adeguano: spesso ipervoluti, superviziati da una tribù di adulti, inseguiti da madri urlanti con fronte corrugata e sguardi di disappunto, spesso poco rilassate, anzi piuttosto ansiogene. 
Quello che mi urta di più, oltre al disordine smodato, sono i capricci, sentirmi chiedere 30 volte la stessa cosa... - caramelle, cartoni, caramelle, cartoni, parco giochi...- perdo la calma e rovino tutto il clima pacato un pò artefatto che mi impegno a mantenere, ma che a tratti mi sembra quasi naturale e credibile, e alla fine urlo, e Ludovica mi chiede disillusa - come mai mamma fai quella voce? -
Io ci provo, cerco di divertirmi con le bimbe, mettere dei limiti, usare toni pacati, mantengo i miei spazi - mi veniva meglio prima di Maddalena, la seconda, dopo di lei ho perso un pò- , senza dover per forza mettere i bimbi a sovrastare tutta la mia vita e senza sensi colpa - tipici della mamma italiana - , questo mi viene facile, anche se a volte non ce la faccio, ho poca pazienza e scivolo nello stereotipo di mamma isterica-urlante-psicotica, poco francese e molto italiana. 
Io ho poca tolleranza e poi elargisco vizzi che a tratti non ho voglia di mantenere, mi stanco e cado nello stereotipo, ma fortunatamente solo a tratti!
Ma, oltre all'atteggiamento tollerante, le regole decise e il risultato che i pupi dovrebbero essere tranquilli e sereni, questo metodo ha il vantaggio di mettere spesso al 1 posto la donna, la sua forma fisica, le sue relazioni, i suoi spazi. Poco italiano da mamma chioccia!
Se regole decise possono contribuire ad avere figli più educati e meno stressanti, è importante soprattutto dare anche spazio e tutto il tempo al benessere della mamma che deve avere la sua vita e le sue relazioni extra figliali, ad esempio con il marito, (avete idea di quante donne interrompono la sintonia con il marito ed entrambi si trasformano mary poppins? Questo se va bene, perchè a volte si trasforma solo la mamma e lui... rimane come dire basito..), le amiche, e magari altro.

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